Numerose le attrattive di interesse culturale, storico, naturalistico e paesaggistico della Ciociaria, basti anche solo menzionare città come Anagni e Alatri e i numerosi “luoghi dello spirito” con complessi monasteriali e imponenti abbazie ancora in ottimo stato di conservazione.
La leggenda narra che questa terra fu scelta come dimora terrena dal mitico re Saturno. I siti arcaici delle millenarie acropoli conservano ancora intatte le mura in opera poligonale, dette “ciclopiche”, in ricordo dei giganti omerici.
Spettacolari quelle di Alatri, la città degli Ernici per antonomasia, circondata da una maestosa cinta di mura in opera poligonale. Il complesso monumentale dell’Acropoli, situato al centro dell’abitato cittadino, costituisce una delle creazioni più suggestive e meglio conservate dell’architettura preromana in Italia.
Considerevoli anche quelle di Anagni, la leggendaria Città dei Papi, famosa per aver dato i natali a quattro pontefici (Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII) ed essere stata a lungo residenza e sede papale. Il suo nome è legato alle vicende di Papa Bonifacio VIII e all’episodio noto come lo “schiaffo di Anagni”.
Avvolte nel mito le origini di Ferentino. La leggenda ne ascrive la fondazione al dio Saturno, scacciato dall’Olimpo. Fondata 300 anni prima di Roma, la città presenta una cinta muraria composta da blocchi di pietra di volume anche superiore ai 25 metri cubi, posati a secco e ad incastro a formare fortificazioni lunghe circa 2.500 metri e comprendenti 12 porte. Assolutamente da vedere l’Acropoli e il Mercato Romano.
Fiuggi, tra i più importanti centri termali d’Europa, è un’oasi di tranquillità, dove trascorrere piacevoli soggiorni di relax e benessere approfittando dei benefici delle acque termali di Fiuggi Terme, un complesso di due stabilimenti idrotermali circondati da boschi di castagni, querce e pini: la Fonte Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana.
Costruita all’inizio del Novecento dall’architetto Garibaldi Burba in elegante stile liberty, di cui rimane solo il suggestivo portale d’ingresso, la Fonte Bonifacio VIII comprende circa un centinaio di fontanelle, sparse nelle aree verdi, a cui possono accedere contemporaneamente fino a 25.000 persone.
La sorgente termale era già nota in epoca romana, per le proprietà benefiche delle sue acque oligominerali poverissime di sali minerali, ottime per la cura delle calcolosi delle vie urinarie.
Sicuramente da visitare Fumone, noto per essere stato luogo di prigionia di Papa Celestino V dopo la sua rinuncia al pontificato. Posto tra i rilievi montuosi dei monti Ernici e dei monti Lepini su un colle dalla caratteristica forma di cono, l’antico abitato è visibile anche da notevole distanza. Per la sua posizione e per la vicinanza al confine dell’antico Stato della Chiesa, fu posto dal papato a sentinella contro le incursioni saracene e normanne.
Vico nel Lazio, con la cinta muraria ancora intatta, è stata dichiarata “Monumento Nazionale e zona di rilevante interesse pubblico” dal Ministero della Pubblica Istruzione. Il borgo medievale è rimasto immutato e domina il territorio circostante come un castello dalle caratteristiche difensive straordinarie.
Guarcino, l’antica Vercenum, sorta intorno all’VIII secolo a.C., strategicamente importante per il passaggio nella Valle dell’Aniene, è nota per la qualità e la ricchezza delle acque. Pittoresco centro dei monti Ernici, è rinomatissimo per la lavorazione del maiale, un’antica tradizione locale che coniuga l’abilità dei norcini guarcinesi con i benefici del clima montano, ed offre prodotti prelibatissimi e di alta qualità, come il tipico prosciutto.
Una menzione particolare alla Certosa di Trisulti, nel territorio di Collepardo (famosa per le sue Grotte), comune insignito dal Touring Club Italiano del marchio di qualità “Bandiera Arancione”. A circa 800 mt d’altezza, circondata dai boschi, la Certosa di Trisulti costituisce uno splendido esempio di architettura religiosa montana. Da visitare l’antica Foresteria in stile romanico-gotico (detta “Palazzo di Innocenzo III”, che qui amava soggiornare, ed oggi sede dell’importante biblioteca che vanta oltre 36.000 volumi), la Chiesa abbaziale dedicata a San Bartolomeo, i due mirabili Chiostri e la Farmacia, un vero gioiello all’interno di una palazzina con antistante giardino, un tempo orto botanico.
Situato in posizione panoramica nel Parco Regionale dei Monti Simbruini, Filettino è il comune più alto del Lazio con i suoi 1075 metri d’altitudine. Grazie ai moderni impianti sciistici di Campo Staffi, è meta di turismo invernale, anche se la splendida natura in cui è immerso lo rende gradevole ai turisti in ogni stagione. Interessanti le sue non comuni bellezze naturali: la corona montuosa che lo circonda, la sorgente del fiume Aniene, le cui acque sono raccolte in una fontana del 1866 all’ingresso del centro abitato, gli splendidi boschi di abeti, betulle, faggi e querce, nonché il laghetto “del Pertuso” ricco di trote.
La Ciociaria è attorniata dalle vette innevate dei monti Simbruini e degli Ernici, dove le nevicate si prolungano fino ad aprile inoltrato. Queste montagne offrono agli appassionati dello sci due modernissime stazioni tra le più frequentate del Centro Italia: Campo Staffi e Campocatino. Alla conca carsica di Campocatino, situata a 1.800 metri di altitudine, si accede da Guarcino lungo una panoramica strada a tornanti. Campo Staffi, con le sue piste di discesa tra i 2000 e i 1500 mt, è una delle più moderne stazioni sciistiche del Lazio.